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E’ in un’angusta sede di un elegante palazzo sito al civico 14 di via Solferino, che ha inizio l’attività ufficiale. Gli associati si riuniscono infatti in Assemblea Ordinaria giovedì 7 settembre 1978. Il Presidente dell’Assemblea Antimo Pantaleo invita i presenti, 27 su un totale di 42, a votare per il Collegio dei Revisori ( vengono eletti lo stesso Pantaleo insieme a Colazzo e Russo ) e per l’importo delle quote associative ( L. 3.000 ). Pippi D’Astore, dapprima Commissario Straordinario e poi Presidente, chiama intanto vicino a sé i colleghi più anziani affidando la carica di vice-presidente a Bavone, di cassiere ad Astore e di segretario ad Antonaci. Viene subito organizzato un corso arbitro che porta gli associati a 57. L’arbitro più rappresentativo è Giovanni D’Astore che è a disposizione della CAN C e che sarà avvicendato al termine della stagione sportiva. Nel gennaio del ’79 arriva dalla sezione di Macerata Giacomo Rizzo, arbitro effettivo a disposizione della CAD. Un arrivo importante in quanto Rizzo, come vedremo più avanti, avrà un ruolo determinante nella storia della sezione e raccoglierà poi l’eredità di Pippi D’Astore.